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alla fase II del progetto
Il sentiero di bordo cratere
Zona 2 Sommità ed esterno cratere Nord-Nordest
Comprende in parte la porzione settentrionale esterna del vulcano e si estende fino ad est insinuandosi trale zone 1 e 4.
Il substrato è costituito in gran parte da materiale piroclastico frammentato con blocchi di pomici e lapilli (unità 2) e in parte anche dalla 3^ unità nella porzione superficiale che rappresenta la fase stromboliana dell’eruzione (2^ fase) con lancio di scorie e proietti intervallati da emissione di materiali piroclastici più decisamente cineritici.
Il microclima più tendenzialmente mesofilo, data l’esposizione a nord, ha favorito lo sviluppo di una fitta lecceta che ricopre con buona densità tutta la pendice settentrionale. Sono presenti altresì esemplari di orniello, corbezzolo e roverella con un fitto sottobosco di Edera (Hedera helix).
Il substrato piroclastico abbastanza sciolto o solo debolmente cementato ha determinato un’evoluzione pedogenetica particolarmente matura, con formazione di uno strato umifero abbastanza profondo e ben strutturato.
Oltre al Leccio (Quercus ilex) sono stati riscontrati i seguenti alberi e arbusti:
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Phyllirea angustifolia
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Phyllirea latifolia
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Arbutus unedo
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Pistacia lentiscus
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Fraxinus ornus
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Quercus pubescens
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Hedera helix
Tra le piante spontanee erbace:
- Galium aparine